venerdì 22 gennaio 2010

The butterfly effect

Sono appena uscito da una riunione con degli strani personaggi vestiti in maniera buffa.
Ho detto la stessa cosa anche sabato scorso, quando ho portato mio figlio al circo per la prima volta e io odio essere ripetitivo.
Era un piccolo circo di periferia, di quelli a conduzione familiare nei quali la bigliettaia fa lo spettacolo con le colombe, la ragazzina dei popcorn fa il numero con gli hula op e il clown nei momenti liberi aiuta a liberare il palco.
Non che tutti i circhi di periferia debbano avere per forza gli stessi spettacoli con bigliettaie, colombe, hula op e clown, intendiamoci. Solo il mio, credo.
Per quanto ne so, magari tutti i circhi di periferia si sono riuniti in una specie di sindacato dei circhi di perferia con regole ferree e inderogabili secondo le quali le donne nei circhi di periferia possono fare solo le bigliettaie e gli spettacoli con le colombe e per vendere i pop corn occorrono ragazzine di 14 anni che sappiano far girare hula op.
Se sai fare i pop corn e non sai far girare gli hula op, niente da fare, sei fuori.
Se nasci con la faccia da pirla puoi fare il fachiro.
Non lo saprò mai a meno di non adare a vedere un altro circo di periferia ed avere così la conferma, ma dubito che sputtanerò di nuovo i soldi di mio cognato per comprare i biglietti di ingresso ad un circo di periferia in un altro paese.
Solo grandi città d'ora in poi.
Eppure ci siamo divertiti e per la prima volta ho accarezzato un boa che sapeva di borsetta.
Finora avevo toccato solo vacche che sapevano di scarpe con un boa nella borsetta sotto forma di dildo. Ovviamente per motivi professionali. Il boa del circo aveva dimensioni più ridotte.
Un vecchio ha continuato per tutta la riunione a tossire e sputare nel fazzoletto come un lama, il che è insolito. I lama del circo non hanno sputato neanche una volta.
E puzzavano meno.
Mio nipote è rimasto affascinato dal fachiro.
Un tipo con la faccia conforme alle regole imposte dal sindacato che con due spiedini di marshmallows infuocati prima si è depililato gli avambracci e poi se li è cacciati in gola, il tutto cercando di restare in bilico su una panca posta sopra un cilindro.
Praticamente ciò che faccio ogni giorno. A parte depilarmi gli avambracci.
Per quello solitamente utilizzo un comodo e pratico scoiattolo albino dell'entroterra iraniano.
Al termine della riunione siamo stati tutti concordi sul fatto che la relatrice pur non avevendo colombe a sua disposizione, ci sapeva davvero fare con gli uccelli.
Peccato non ci fossero i pop corn e la ragazzina degli hula op anche se ad essere sincero, personalmente preferisco il fluimucil.

"Questo circo è già pieno in due, non aumentiamo il numero degli squilibrati!"
(Bolt - Un eroe a quattro zampe)

Ok mi sono inventato tutto. Tranne il boa, quello l'ho toccato davvero. Sapeva di stivali.