venerdì 20 aprile 2007

Tutti in carrozza, si parte!!!

Post-it scritti a matita e infilati dentro i jeans per fissare i pensieri partoriti dalla mia mente instabile, mentre procedo in moto con la visiera del casco alzata per godermi il profumo della primavera. Cadaveri di post-it raggrinziti come vecchie crisalidi, uccisi dalla centrifuga della lavatrice, saltano fuori dalle mie tasche e i pensieri in essi contenuti tornano nel limbo dal quali li avevo traghettati fermandomi sul ciglio della strada con una matita in mano. Vecchie agendine, grasse di parole, giacciono seppellite senza lapide dentro quella fossa comune che è diventato il cassetto del mio comodino. 8 anni da esule in questa terra di speranza, che mi ha accolto allattandomi amorevolmente al suo seno. 8 cadaveri cartacei. Il primo anno da adulto. Il secondo da padre.
E' notte. Ne disseppelisco uno, a caso. Mi rileggo piccolo e insicuro. Mi guardo allo specchio: non mi riconosco più in quelle parole.
Ho appena staccato un altro biglietto per un altro treno.
Ho passato la mia prima vita a vivere spensierato il presente perchè non avevo un passato.
Ho passato la mia seconda vita a vivere il ricordo di un passato pesante, accumulato in troppo poco tempo, che come un famelico predatore era pronto ad assalirmi non appena abbassavo le mie difese.
Ho dovuto vivere la mia terza vita nel futuro, per poter continuare ad avere un presente. Adesso per la quarta volta, come un'araba fenice, rinasco dalle mie ceneri.
La mia quarta vita voglio viverla nel presente per godermi ogni piccolo istante. Voglio scendere dal treno ogni qualvolta al finestrino si presenti un panorama che valga la pena di essere fotografato. Non voglio più vedere solo la mia immagine riflessa nel vetro sporco o rileggere per la centesima volta la targhetta del Ne pas se pencher au dehors perdendomi lo spettacolo che scorre via da me per sempre.
Infondo vita a questa creatura virtuale per smetterla di scrivere ovunque, per sapere dove rifugiarmi quando ho bisogno di scappare da me stesso, per lasciare una traccia di tutte le mie vite passate e future che possa essere letta anche da mio figlio quando sarà grande, ma soprattutto perchè il mio cassetto e' pieno! Benvenuti quindi a tutti coloro i quali vorranno condividere con me questa esperienza. Tenete sempre stretto il vostro biglietto tra le mani e non scordate mai perchè o per chi state viaggiando. Ma adesso tirate fuori le carte, le sigarette, un buon vino e cominciamo la partita!!

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