lunedì 8 marzo 2010

Che cos'è il genio?

"Che cos'è il genio?" si domandava il Perozzi nel primo atto di Amici Miei, riferendosi allo scherzo del vasino del Necchi.
"È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione" chiosava al termine.
Perché il genio non puoi impararlo, devi averlo dentro, coltivarlo sin da piccolo senza vergognartene mai.
Il genio è quell'istinto che ti consente di risolvere i problemi con una semplice intuizione.
Non è prendere una decisione, ma applicarla con rapidità e fermezza.
Il genio è quello che ti porta a ridere anche e soprattutto quando in una situazione non c'è molto da ridere e in quello, trovare la forza di andare avanti.
Il genio è divertirsi, è ridere della vita più di quanto essa non lo faccia già con noi.
E' rispondere semplicemente "si" alla domanda se fosse quello il cellulare della sig.ra Federica T. quando una inaspettata e sconosciuta chiamata internazionale arriva sul tuo cellulare personale, mentre stai fumando una sigaretta fuori sul cortile. Così', con naturalezza e senza pensarci due volte.
E' quello che ti fa rispondere istintivamente "io sono un suo amico, Federica è sotto la doccia, lei chi è?" alla voce maschile che continua a domandarti chi sei.
Il genio è quello che ti ripaga ascoltando il marito (quello vero) che impreca verso di te e la grandissima messalina della quale tu non conosci nemmeno le fattezze.
E' quello che, non pago di ciò, ti fa andare avanti a rispondere con voce basita di come Federica non ti avesse detto nulla di avere un marito e dei figli (informazioni appena recepite dal malcapitato).
Di averla solo conosciuta qualche giorno prima e di come lei ti avesse mosso tutte quelle avances. Di come lei seppur più grande di te (desumendolo dalla voce non più giovane del marito), sapesse ben compensare la sua età con la sua immensa voglia e spregiudicatezza.
Il genio è quello che fa in modo che tutte le tue supposizioni, in un modo o nell'altro, vadano ad incastrarsi come tessere di un mosaico all'interno della vita delle due ignare vittime e chissà perché non porta il telefonico cornuto a chiedere quelle semplici spiegazioni che avrebbero fatto subito crollare il castello di carte che avevi costruito sul nulla, ma semplicemente a crederci.
Il genio è quello che ti porta a scusarti di averle trombato senza sosta la moglie per due giorni, perché tu non sei un rovina famiglie e non potevi immaginare; che ti porta a chiedere di richiamare fra 10 minuti, giusto il tempo di avere la possibilità di chiarirti con la meretrice sotto la doccia.
Il genio è sentirsi rispondere "certo, che poi tocca a me fare due conti con quella puttana!".
Il genio è chiudere il telefono, spegnere la sigaretta e tornare al lavoro di tutti i giorni con il sorriso sulla faccia, senza il minimo senso di colpa.
Basta poco in fondo per cambiare una vita, ma ancora meno per essere dei grandissimi bastardi.

6 commenti:

Baol ha detto...

Hahahahahaha
il genio è anche quello che ti salverà dall'essere spezzato di gambe...

Il genio della lampada :D

Ross ha detto...

Non è genio, è stonzaggine scritta nei cromosomi. Mi piace. :D

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Tu non sei un genio.
Sei LO DIMONIO!!!!! :D

MasterMax ha detto...

@Baol: bhè al momento non l'ho più risentito... speriamo non stia facendo una spedizione :D

@Ross: non avevo dubbi :D

@Jane: me lo ripeteva sempre anche mia nonna!

Ale ha detto...

Il genio non è sicuramente scrivere citazioni sbagliate...

MasterMax ha detto...

@Ale: non mi sembra infatti di averla sbagliata:
http://www.youtube.com/watch?v=s_8soV_LbqU

minuto 2:25