venerdì 1 giugno 2007

Restart the world...

Ma sì, ricominciamo daccapo.
Crtl+Alt+Canc. Riavvia il sistema.
Ricarichiamo il sistema operativo di questo mondo malato, dove ormai i servizi arrancano sotto il peso dei troppi bug.
Puliamo il sistema dai troppi virus che lo infestano: religione, razzismo, differenze sociali, perbenismo, Vaticano, ipocrisia, burocrazia, studio aperto.
Cancelliamo i database delle caste e del nepotismo.
Cominciamo daccapo.

[foto: MasterMax. Restart The world]

9 commenti:

Anonimo ha detto...

fantastico!!dimentichiamo anche il tg con le vallette e la pubblicità!spengo la tv accendo la testa dopo la pennica post lavoro riunione telefonata alla mamma che non la sento da una settimana merenda di mela e caffè doccia veloce..pausa tempo per l'adesso perchè è adesso che vivo come mi hai scritto tu..grazie del passaggio un bacio a

Anonimo ha detto...

Ciao e grazie per le belle parole da me.
Condivido il tuo post...ci sto a cancellare tutto e ad installare un nuovo sistema operativo a questo mondo sempre più strano.
Formattare tutto e ricominciare...è duro lo so, ma può essere possibile.
Baciotti!

elena ha detto...

Pare sempre tutto difficile.
Difficile l'orizzonte, difficile la sostenibilità.
Tutto troppo caro o troppo oneroso.
Pare tutto difficile. Ma poi ti rendi conto che questo è il campo.
O giochi o guardi.
Il parterre ridicolo di un monopoli esistenziale. Vicolo corto o viale delle vittorie?
O giochi o guardi, impossibile fare le due cose contemporaneamente.
Allora gioco. Almeno se mi muovo è per andare in qualche posto, oppure per prendere un po' d'aria, ma sono io, e non sto solo a commentare le mosse degli altri.
Mi metto in spalla quel po' di entusiasmo che basta, o che resta dopo tanta strada fatta. e via si parte.
I dadi in braccio al destino, o a persone che pare non abbiano più il buon senso di rappresentare i cittadini, ma solo se stessi e i propri interessi. E a quelle condizioni si cerca di dare il meglio. Comunque il meglio.
Tu che fai?
Guardi o giochi?

Buon gioco.
Elena Ginevra

MasterMax ha detto...

@aurora: Certe volte rimproveriamo i figli perchè non ci fanno ascoltare la TV. E' la TV che dovremmo rimproverare perché non ci fa ascoltare i nostri figli, la nostra vita!

@Farfalla: L'importante è cominciare. Dapprima saremo pochi, uno sparuto gruppetto. Poi sempre di più, sempre di più. Se lo faremo bene: glia altri verranno!

@Elena: Ho passato troppo tempo a guardare: adesso è venuto il momento di giocare! Bellissime parole le tue! Grazie.

Anonimo ha detto...

putroppo non credo sia possibile.
cmq bellissima la foto sotto.
un salutone
Luana Modini

Ovni ha detto...

Grazie per avere inviato il tuo contributo a piccolibanditi :P
http://piccolibanditi.blogspot.com

Kniendich ha detto...

Non si può resettare il proprio passato, nè eliminare le proprie esperienze, come è programmato il pc a fare dopo un bel ctrl+alt+canc.... siamo inesorabilmente figli della nostra storia personale, il difficile consiste nel non permettere che la storia dell'ambiente circostante, del posto in cui viviamo, della gente che ci sta vicino, si fonda al nostro vissuto.... ci si riesce a volte, ma si rischia di essere presi per asociali...il che per alcuni può essere molto gratificante. Ciao

MasterMax ha detto...

ok, lo so che non è possibile resetteare il passato. Non voglio resettarlo: se sono quel che sono lo devo al mio passato e non lo cambierei di una virgola. Finalmente non me ne frega più niente dell'ambiente che mi circonda e se mi considerano un asociale. E' solo che a volte... quando ti scontri con tutto ciò che ti circonda... mogli uccise... bambini... guerra... un nazista al vaticano... è duro... a volte è duro combattere sempre, anche per un soldato come me.

Anonimo ha detto...

il passato è ora, in questo istante, attimo che è stato, vissuto.
era...