giovedì 23 settembre 2010

Anno XXXVI, Vita V

Cosa dire sul numero Trentasei, a parte essere il quadrato del numero 6, a sua volta numero perfetto? Bhè, potremmo ad esempio cominciare con il dire che si tratta di un numero semi-perfetto poiché è uguale alla somma di quasi tutti i suoi divisori; il ché lo fa rientrare altresì nella famiglia dei numeri di Harshad vista la sua divisibilità per la somma dei due numeri che lo compongono.
Trentasei è il numero atomico del kripton (Kr), il numero di tasti neri di un pianoforte e il prefisso internazionale dell'Ungheria.
Il 36° Articolo della Costituzione Italiana recita: "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa" ma come purtroppo sempre più spesso notiamo, non sempre esso viene ad essere rispettato.
Se decideste di fare un viaggio e inseriste le coordinate 36°36'N 36°36'E sul vostro navigatore satellitare, vi ritrovereste in un desolato campo montuoso nei pressi di Karri in Turchia, mentre se foste a Parigi, al 36 de Quai des Orfèvres, lungo la Senna, trovereste la storica sede della polizia della capitale.
Tutte le mamme, a Parigi o in qualsiasi altra parte del mondo, alla trentaseiesima settimana di gestazione sono ormai arrivate al termine del loro cammino e attendono impazienti di conoscere da un momento all'altro la propria creatura.
In questo mio trentaseiesimo anno di età, undicesimo da sposato, sesto da padre, il primo della mia quinta vita, ho visto muovere i primi passi di Manuelito, ho visto varcare per la prima volta la soglia delle elementari al mio piccolo grande uomo, ho visto gli occhi della mia compagna come mai prima d'ora e ho imparato che alcune cose non vanno chieste, ma semplicemente prese.
E mai come adesso, mi ritrovo più giovane di tanti anni fa.
Dimenticavo, se dovesse capitarvi di sognare delle nacchere ('e Ccastagnelle), giocate il 36.


[Per quello che vale, non è mai troppo tardi, o nel mio caso troppo presto, per essere quello che vuoi essere. Non c'è limite di tempo, comincia quando vuoi, puoi cambiare o rimanere come sei, non esiste una regola in questo. Possiamo vivere ogni cosa al meglio o al peggio, spero che tu viva tutto al meglio, spero che tu possa vedere cose sorprendenti, spero che tu possa avere emozioni sempre nuove, spero che tu possa incontrare gente con punti di vista diversi, spero che tu possa essere orgogliosa della tua vita e se ti accorgi di non esserlo, spero che tu trovi la forza di ricominciare da zero.]
Dal film "Il curioso caso di Benjamin Button"