lunedì 28 aprile 2008

Work in progress in one Paes in the Merd...

Vediamo... dove eravamo rimasti? Ah si. Mi avevano appena consegnato il parquet e il salvatore di tutte le politiche mondiali era appena stato eletto e tronfio si beava raccontando di come tutti i superpotenti della terra: Bush (un [omiss] ex-alcolizzato capace di strozzarsi con un salatino), Putin (un ex-kgb con il passato più torbido delle pozze di catrame di Las Vegas), Sarkotzy (un francese, come se non bastasse di destra e sposato con una casanova in gonnella) facevano a gara per accaparrarsi l'onore di una pizza e una gazzosa nei loro rispettivi paesi. Allora, facciamo una botta di conti: cos'è cambiato in 14 giorni? La squadra di governo che era praticamente pronta, giusto solo il tempo di far stampare i biglietti da visita?... Non c'è ancora. Il ponte sullo stretto? Neanche. L'ici? La pago ancora e il mio stipendio? Cazzo, non si è mosso di un centesimo! WOW!
Ok, basta adesso tediarvi con i miei brutti discorsi sarcastici da quel brutto bolscevico briccone che non sono altro. Bisogna farlo lavorare e nel frattempo anche Roma ha festeggiato come 60 anni fa con i saluti romani sul campidoglio. Oh, ma volete mettere quell'inimitabile sapore vintage di una camicia nera marciante sulla capitale? Mi aspetto da un minuto all'altro che le ronde padane entrino in casa mia per farmi bere dell'ottimo olio di ricino, ma non perché io sia un terrone ospite ... noooo, sol perché i cari amici leghisti hanno a cuore il mio delicato intestino, ci mancherebbe!
Che dire, a me non resta che consolarmi alla vista dello splendido banco da lavoro per il box che le mie manine stanno finendo di costruire (seguirà ovviamente foto), nell'attesa che arrivino i primi giorni di maggio, ufficiale dell'inizio lavori. Speriamo solo che mi diano almeno il tempo di ultimarla prima di deportarmi.

lunedì 14 aprile 2008

Comunque vada... siamo fottuti...

Sono appena tornato in ufficio dopo aver passato la mattina dal cliente. Il browser è aperto sui risultati elettorali. Comunque vada siamo fottuti. Se sale Uolter, non avrà la maggioranza per governare, se sale il Berlusca, siamo semplicemente nella merda. Comunque vada quella grandissima testa di... Bossi farà il bello e il cattivo tempo insieme a quell'altra testa di Casini. Che anni bui ci aspettano, ma almeno io non sono stato vostro complice. Al senato per la Lombardia si presentava una gran donna come capolista per la sinistra arcobaleno: Rita Borsellino. Il mio voto è stato per lei. Per la camera, ho sperato che Uolter potesse toglierci dai coglioni il ... non fatemelo dire. Ma gli italiani sono un popolo di idioti. C'è il debito? E chi se ne frega io non voglio pagare le tasse! Chi se ne frega se mio figlio troverà una situazione peggiore di quella lasciata alla mia generazione dai nostri padri, l'importante è votare uno che si riempie la bocca con promesse come il taglio dell'ici o del bollo auto. Ma si può essere più idioti? Si, evidentemente. Persino Ferrara ha preso voti, quindi...Speriamo solo che la verità sconvolga le statistiche... ma la vedo dura...

Unica nota positiva: stamattina hanno consegnato il parquet, direttamente in camera come da accordi. Step 1: accomplished!

venerdì 11 aprile 2008

Step 1: go!

Eccomi qui, ad aspettare il primo carico del materiale scelto. I preventivi, le telefonate, le email fatte nei scorsi mesi si materializzeranno oggi nelle vesti di 38 scatole contenenti i listelli dell'agognato legno. La stanza della piccola peste è stata svuotata dai giochi e dal suo lettino per essere adibita nelle prossime settimane al meno nobile ma sempre importante ruolo di magazzino. Lore per fortuna si è sempre adattato ai cambiamenti che, da quando è venuto al mondo, ci sono stati nella nostra famiglia. Traslochi, pacchi, movimenti. Il piccolo uomo li ha sempre accettati senza troppe storie, forse anche perché cerchiamo di proporgli ogni cambiamento come un gioco. Insomma questo mese ci vedrà dormire tutti assieme nella stessa stanza, prima della partenza di madre e figlio verso sistemazioni più bohemienne ma meno polverose. Il primo step del cambiamento è arrivato.

Aggiornamento ore 12:00: piove e dei trasportatori ancora nemmeno l'ombra... aspettiamo...

Aggiornamento ore 19:00: il trasportatore non è arrivato. O meglio la signorina al telefono mi riporta che è arrivato ma non trovando un palazzo di 6 piani grande quanto la stazione centrale e una delle vie principali del paese, ha pensato bene di andarsene. Come inizio non c'è proprio male. Dopo le mie pacate rimostranze, lunedì effettueranno la consegna (o almeno ci tenteranno) e questa volta saranno così cortesi da consegnare i 6 qt. di legno direttamente nella cameretta/magazzino: senza costi aggiuntivi ovviamente. Ma che gentili, eh?... Adesso scusate, vado a far sgonfiare la mia aorta e ad estrarre tutto il veleno dai miei canini.

mercoledì 2 aprile 2008

Nice to have... ovvero fanculo!

Buongiorno miei cari lettori,
trovo il tempo per un post volante tra l'estrazione di un database e uno sviluppo in pending per aggiornarvi un po' sulla mia incasinatissima vita. Innanzitutto volevo ringraziarvi per i meravigliosi commenti al post precedente e anche per gli incitamenti ad aggiornare questo mio/nostro ritrovo virtuale: un pigro come me costretto a lavorare dalla mattina alla sera ha bisogno di essere spronato!
Allora, abbiamo fissato la data di inizio dei lavori di ristrutturazione che dovrebbero partire con buone probabilità per la prima settimana di maggio. Nel frattempo abbiamo ordinato il materiale e tutto il necessario per rendere la nostra casetta una piccola reggia (almeno per noi) e stiamo iniziando a rifare (per la terza o quarta volta da quando ci siamo sposati) gli scatoloni per svuotare la casetta prima della rivoluzione. Ancora una volta un altro trasloco. Anche se in questo caso sarà un trasferimento temporaneo e interno, il risultato non cambia: tutto fuori entro i primi di maggio! All'inizio avevamo pensato di effettuare una ristrutturazione un po più soft, rimandando le installazioni nice to have per una ipotetica e futura abitazione. Per i non avvezzi alla lingua anglofona, i nice to have sono tutte quelle cosine che non cambiano la vita, ma fa piacere avere: le comodità insomma. Ad esempio: da sempre la mia compagna di vita desiderava avere una casa in cui il parquet ricoprisse l'intera superficie abitativa, eccezion fatta naturalmente per i locali di cucina e bagno. Oppure ancora, io desideravo avere una doccia formato famiglia nella quale potersi sciacquettare senza dover unire le spalle. Certo tutte queste installazioni costano e se ci si ferma a pensare al ritorno economico che si avrebbe da una eventuale vendita, probabilmente le spese sostenute non verrebbero mai coperte. Ma alla fine abbiamo pensato che le aspettative di vita in questa nostra casetta sono di almeno 20 anni. Venti lunghi anni che ci vedranno invecchiare, che vedranno la nostra piccola peste (e forse speriamo non solo lui) divenire adulto. Venti anni (almeno) che non torneranno più. Quindi perché non renderci la vita comoda? Perché non dotarci di tutto quello che desideriamo visto che per il momento possiamo anche permettercelo? Insomma, di soldi se ne stampano tutti i giorni di nuovi e noi da quando ci siamo sposati ad oggi ci siamo sempre adattati a vivere secondo necessità sempre con il sorriso sul volto. Dalla prima casetta in affitto da 38mq compreso bagno e cucina, a questa abbiamo fatto tanta strada: penso sia arrivato il momento di rischiare, di finirla con la mala vita, con la vita scomoda: non credete?
Il parquet per ricoprire tutto il pavimento e il materiale per rifare un bagno da sogno è stato ordinato. Gli infissi pure. Alle porte e ai mobili ci penseremo dopo. Installeremo tutto quanto io e un mio amico e anche se sarà molto faticoso spero di riuscire ad ultimare tutti i lavori in tempo e che il mio ginocchio e la mia schiena reggano. La piccola peste e la mamma andranno ad alloggiare a casa della nonna. Ho (e spero di averla ancora a lungo) la fortuna di lavorare in un ufficio pieno di persone splendide, che hanno capito le mie esigenze e non mi hanno fatto problemi sul fatto che dovrò fare fuori tutte le ferie a mia disposizione. Insomma stiamo cogliendo l'attimo, stringendolo tra i pugni per impedire che fugga!
Oibò, Che altro dire... ci si becca alla prossima!!

P.S. Qualcuno di voi conosce qualcuno a Milano che possa prestarmi un furgone tipo transit o ducato?