sabato 28 giugno 2008

Tornaaaa... sta casa aspetta te!

Miei cari e accaldati lettori, siamo tornati. Siamo a casa.

Dopo due mesi di lavoro, circa 450 sacchi di materiale, 60 scatole di parquet, 1600 piastrelle, 4 metri di cartongesso, 40 prese nuove, 6 matasse di filo elettrico e 12 chili in meno (i miei), siamo tornati nel nostro piccolo regno. Un regno vuoto alla vista dei più, ma un vuoto che per noi vuol dire oro. Un vuoto che vale molto più di 100 divani comodi. Si andrà riempiendo poco a poco, verranno le porte, le tende, i lampadari. Verrà il divano, la cameretta per Lore, la libreria. Verrà la scrivania, la parete del soggiorno, i soprammobili. Ma per adesso Who cares? dicono gli inglesi. Chissenefrega!
Abbiamo un materasso adagiato sul morbido legno per me e la mia compagna, il lettino per la nostra piccola peste, qualche giocattolo, il bagno, la cucina, il frigo pieno e - soprattutto - la cosa più importante: abbiamo noi stessi.
Gli infissi verranno ultimati martedì: mancano le tapparelle ma almeno abbiamo tutte le finestre (anche se qualcuna è senza maniglia). Domattina la luce farà capolino fin dalle prime ore, sui nostri volti, ma sarà bello trovarsi a a casa.
Certo, a dirla tutta, avrei preferito avere anche l'acqua calda ma ovviamente non tutto poteva andare per il verso giusto. Giovedì scorso, nell'esatto istante in cui l'idraulico ha ruotato la mandata dell'acqua calda proveniente dalla nuova caldaia, ecco che il muro della cucina ha cominciato a gocciolare, proprio in corrispondenza del deviatore del box doccia. Quindi domani, mi toccherà spaccare il muro e trovare la perdita bastarda. Spero solo di riuscire a raggiungerla da dietro, in modo da non dover rifare il rivestimento al box. Certo, quando Patry mi ha chiamato in ufficio annunciandomi un problemino, devo dire che mi sono sentito crollare il mondo addosso. Ma poi la ragione prende il sopravvento e ti rendi conto che è alla fine è solo un altro di quegli innumerevoli aneddoti che ricorderemo fra qualche anno, davanti un bel bicchiere di birra gelata e qualche amico.
Ma adesso, siori e siore, il momento che tutti stavate aspettando... le foto !!
Come nelle migliori trasmissioni di restyling, eccovi il prima e il dopo!!

- Corridoio -



- Soggiorno -



- Disimpegno zona notte -

- Camera da Letto -



- Camera della Piccola Peste (con P.P. intenta a scartare i nuovi giocattoli)



... e last but not least - Il bagno!

(Before)


(After)






Che dite... ne è valsa la pena? Secondo me si!
Alla prossima ragazzi, buonanotte!

mercoledì 11 giugno 2008

L'utilità del calcio...

Lunedì scorso la nazionale ha esordito agli europei con una sconfitta degna di Napoleone a Waterloo. Nello stesso giorno, verso le sette, siamo andati tutti al Castorama per scegliere i colori da abbinare alle stanze. La piccola peste ha scelto una bella tonalità di verde acqua, molto chiaro, per la sua cameretta. Per la nostra invece abbiamo scelto un colore a metà tra il giallo e l'ocra. Due bidoni di bianco per i tetti e un bidone e mezzo di un bel giallo chiaro per il corridoio e il soggiorno. Il negozio era praticamente a nostra disposizione, senza la solita ressa alle casse. Per le strade si circolava senza alcuna difficoltà. Quella stessa sera, su La7 ho goduto un bellissimo film sulla vita di Ghandi, con un Ben Kingsley da Oscar. La mattina seguente ho appreso tramite la radio della disfatta calcistica della Nazionale e ho capito la vera utilità del calcio: togliermi dalle palle l'odiosa massa di cretini che compongono quel prossimo che giornalmente intralcia i miei piedi. Senza la necessità di accaparrarsi qualche punto di auditel in più, il palinsesto televisivo alternativo può rilassarsi e trasmettere qualcosa di qualità. La Nazionale ha perso e io ho provato un sadico piacere nel pensare al dolore provato dall'italiota per un simile smacco. Speriamo che gli 11 cretini azzurri perdano anche stasera: assaporare l'espressione triste e mesta sulle facce dei colleghi la mattina seguente non ha prezzo.

P.S. il bagno è quasi ultimato, le pareti sono state stuccate e sono pronte per l'imbiancatura. Il pavimento è quasi pronto a ricevere la colla e i listelli del parquet. Speriamo di tornare presto!

P.P.S. Con supporter del genere comunque, tiferei Olanda anch'io!!

mercoledì 4 giugno 2008

El magut l'è turna'

Sono tornato in ufficio. Il rientro è stato meno doloroso del previsto, eccezion fatta ovviamente per le tonnellate di e-mail che aspettavano di essere lette, ma non mi lamento: sono un uomo fortunato a poter svolgere un lavoro come questo in un ambiente lavorativo come il mio, dove i colleghi e i capi hanno capito le mie necessità e mi hanno consentito di allontanarmi per più di un mese. A casa i lavori procedono: mentre vi scrivo il buon Francesco sta posando le piastrelle del rivestimento del bagno. Le mie orecchie lo sentono santiare (lamentarsi) e inveire contro di me da qui. Abbiamo anche trovato un bravo stuccatore che sta ultimando la gessatura delle pareti. Il bagno dovrebbe essere ultimato per lunedì, l'idraulico è stato prenotato per mercoledì. Entro sabato prossimo dovremmo aver posato il paquet e ultimato l'impianto elettrico. Gli infissi dovrebbero arrivare entro fine mese. Anche in questa esperienza ho avuto la riprova di aver trovato una persona speciale con la quale condividere la mia vita. Una compagna che non si fa troppi scrupoli nel trasportare mattoni e scatole di mattonelle, ad andare ad ordinare il materiale dal marmista o discutere con le maestranze. Una persona capace di andare a fondo nei problemi che sa sbracciarsi quando è necessario per risolverli: senza lamentarsi ma al contrario, incoraggiandomi nei momenti di sconforto. L'ho chiamata al telefono per sentire come andava e non rispondeva: stava tenendo bolla e staccia per aiutare Francesco nel rivestimento. Forse incontrarla è stato il regalo del mio karma per qualcosa di buono fatto nella vita precedente, forse è stata solo fortuna. Stiamo costruendo la nostra piccola repubblica nella quale poterci rifugiare per crescere il nostro cucciolo. Una repubblica democratica fondata sul libero pensiero nella quale per entrare occorrerà un unico fondamentale requisito: l'amicizia... quella vera.